Il team di Victoria Card Rovigo hanno selezionato il nostro centro ottico come migliore per esperienze di servizio e qualità. Ci troverete nell'app che sarà disponibile dal 18 Giugno 2021 negli store digitali.
Un progetto nato da giovanissimi per contribuire alla ripresa economica e sostenere le attività del territorio con un occhio particolare a chi fa della qualità una missione.
Questa è l’idea di fondo di Victoria Card, start up composta da giovani studenti tra i 18 e i 26 anni, che è da poco sbarcata anche a Rovigo riscuotendo un enorme successo ancora prima del lancio ufficiale.
Sui social è infatti impazzato il fenomeno con tanti giovani entusiasti della novità e nel giro di poco tempo le attività convenzionate sono diventate più di trenta, tra cui molti marchi storici del Polesine.
Il progetto è nato a Genova ma si è presto allargato in tutta Italia toccando ben 15 province.
A Rovigo, una tra le prime, l’iniziativa è stata portata da Davide Longato, rodigino di 25 anni laureato in Economia e diplomato al liceo Paleocapa.
La pandemia ha penalizzato le imprese ma anche ridotto il potere d’acquisto dei consumatori.
" La nostra idea punta a porre rimedio a questi due problemi. Dietro a Victoria Card ci sono tutti giovani e studenti che hanno saputo fare rete e portare il progetto nelle proprie province. Il nostro segreto è lavorare in squadra, oltre la distanza".
Quando sarà disponibile? “L’app collegata sarà lanciata il 18 giugno negli store digitali ma invito a seguirci sulle nostre pagine social Victoria Card Rovigo per restare aggiornati."
Come Funziona? "Il funzionamento è molto semplice, una volta scaricata l’applicazione si potrà ottenere una tessera digitale. Nell’app ci sarà una mappa con le attività convenzionate in tutta Italia, quindi anche chi è in vacanza potrà utilizzare la card. Basterà andare alla cassa e cliccare sul logo dell’attività. Verrà generato un codice sconto che sarà immediatamente utilizzabile”.
Come hai scelto le attività polesane da inserire nel circuito? “Attraverso un algoritmo che unisce diversi parametri come ad esempio le recensioni sui siti specializzati, la popolarità e anche quanto è apprezzato dagli utenti un marchio. Abbiamo condotto anche diversi sondaggi dando la parola ai giovani del territorio e ascoltando le loro preferenze”.
Le attività come hanno accolto l’iniziativa? “Devo dire molto bene. Hanno capito che il progetto era nato da giovani e rivolto ai giovani. Soprattutto in un periodo di ripresa come questo c’è bisogno di venirsi incontro tra attività commerciali e clienti”.
Fonte: La voce di Rovigo leggi l'articolo
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